Una nuova forma di bolletta è in arrivo e potrebbe chiarire ancora di più le idee ai consumatori. Vediamo da che cosa sarà composta.
Diciamo che il tema bollette è un tema molto caldo in Italia. Non solo delle volte sono davvero molto salate, ma l’aspetto che più disturba i consumatori è la poca chiarezza di quanto venga riportato all’interno di quel foglio di carta che decide per noi quanto bisogna pagare. Insomma, oltre all’importo necessario da pagare, ci sono altri fattori che influiscono e che, però, confondono.
L’ideale sarebbe quello di lavorare ad una bolletta di luce e gas che possa essere davvero comprensibile a tutti e non lasciare le persone, soprattutto gli anziani, dipendenti da figli o nipoti per farsele spiegare. La bolletta ideale dovrebbe riportare al suo interno tutti i dettagli specifici e renderli chiari. Si potrebbe arrivare ad un risultato del genere?
A prendere in mano la situazione e a pensare ad una bolletta 2.0 ci ha pensato l’Arera, sigla di Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Si tratta di un’autorità amministrativa indipendente della Repubblica Italiana che, per l’appunto, si occupa di favorire lo sviluppo di mercati concorrenziali nelle filiere elettriche, del gas naturale e dell’acqua potabile, teleriscaldamento/teleraffrescamento e smaltimento dei rifiuti, attraverso la regolazione tariffaria.
Secondo quanto viene riportato nelle ultime notizie, la bolletta 2.0 dovrà avere un frontespizio unificato il quale permette di garantire uniformità generali in base alle informazioni riportate. Poi, si è pensato ad un altro aspetto, che viene chiamato scontrino. Semplicemente, si tratta di un documento che mette in evidenza, in maniera chiara, tutti gli importi che gli utenti devono versare.
Scendendo ancora di più nel particolare, i venditori nel frontespizio dovranno inserire delle informazioni principali come i dati identificativi del cliente, i dati della fatturazione, quelli del pagamento, l’importo totale della bolletta e la data di scadenza. La seconda pagina della bolletta, invece, è dedicata, appunto allo scontrino che offrirà il costo complessivo che verrà diviso in diverse quote.
In questo modo, il consumatore capirà perché deve pagare quella cifra, inoltre sarà presente la quota dei consumi e la quota fissa, che sarà composta da più voci. Sarà riportata, inoltre, anche un’analisi dettagliata dell’impatto delle proprie abitudini quotidiane. Infine, nella second pagina ci sarà anche un box dell’offerta sottoscritta, con la data di applicazione di possibili penali di recessi e la data di scadenza dell’offerta.
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