Nuova truffa con le SIM, ecco come ti svuotano il conto in pochi attimi – e come tutelarti

Aumentano i casi di truffa e migliorano le tecniche dei criminali. L’ultimo raggiro è molto ben congegnato e basta una SIM.

Di recente sono aumentate moltissimo le segnalazioni di truffe: cambiano le modalità ma gli esiti sono sempre gli stessi, ovvero conto svuotato e disperazione delle vittime che sono state raggirate.

come funziona la truffa della sim
I criminali hanno ideato una truffa molto efficace – Cityzen.it

Tramite un sistema molto ingegnoso, i criminali stanno rubando in tutta Italia, e tutti coloro che hanno un conto corrente bancario o postale sono potenzialmente a rischio.

Ecco come ti rubano tutti i soldi dal conto in un attimo, la frode sta mietendo numerose vittime

Le Forze dell’Ordine hanno sgominato una banda che aveva ideato una truffa molto efficace. Al momento ci sono 48 persone indagate, ma altri criminali potrebbero adottare la stessa tecnica e continuare a frodare le persone.

La banda era molto ben organizzata: riuscivano a hackerare i sistemi informatici delle banche e anche di Poste Italiane, poi grazie a complici aprivano conti correnti dove effettuare bonifici da parte delle (ignare) vittime.

Dalle indagini è emerso che i criminali agivano in diversi step: prima isolavano la linea telefonica della vittima prescelta, poi trasferivano la linea su un’altra SIM attivata con credenziali false. Qui facevano confluire i codici di sicurezza per accedere ai conti correnti e infine effettuavano i bonifici verso conti correnti di altri complici.

La banda criminale, come detto, era molto ben organizzata, anche perché per perpetrare le frodi hanno dovuto trovare dealer delle compagnie telefoniche compiacenti e soggetti complici che erano incaricati di ricevere i bonifici e poi di ritirare il denaro sottratto alle vittime.

Purtroppo in casi come questo c’è ben poco da fare, poiché non siamo di fronte al classico tentativo di phishing, in cui i criminali convincono le vittime a comunicare loro le credenziali bancarie. Tutto viene fatto hackerando i vari sistemi informatici e telefonici. L’unica constatazione che possiamo fare è che forse la tecnologia in questo senso non ci è di nessun aiuto, anzi.

E i guasti che sono accorsi di recente ai clienti della banca virtuale Hype, in cui i clienti non hanno potuto utilizzare in alcun modo il denaro depositato per diversi giorni, dovrebbero farci riflettere sui reali vantaggi del denaro digitale, che tanto è voluto dai Governi. Fino a che non sarà garantita la sicurezza massima, le persone continueranno a perdere soldi, e spesso dopo il danno arriva la beffa perché istituti bancari e Poste non riconoscono nemmeno i risarcimenti.

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