L’Eredità è fuori dalla Rai?

Dopo Che Tempo Che Fa, anche L’Eredità  potrebbe lasciare la Rai. Le indiscrezioni sono tante, ma quale sarà il suo reale futuro?

Dopo Che Tempo Che Fa, un altro titolo storico potrebbe lasciare la Rai. Le indiscrezioni di un possibile addio del programma L’Eredità nascono soprattutto dalle incertezze sul nome di Pino Insegno.

La produzione starebbe considerando nuovi approdi, con nuove possibilità di seguire le orme di Fabio Fazio.

Nella stagione di incertezza della nuova Rai di Giorgia Meloni, L’Eredità doveva essere uno dei punti fermi. L’indiscrezione lanciata da DavideMaggio.it relativa all’ipotesi che il quiz storico possa lasciare Rai1 da questa stagione fa vacillare anche questa incrollabile certezza e ci sono una serie di elementi che rendono non solo credibile, ma anche plausibile una notizia clamorosa come quella di cui si vocifera.

Ma cosa sappiamo di quello che, se si verificasse, sarebbe un vero e proprio tornado per la prima rete del servizio pubblico?

L’effetto Pino Insegno e i timori per L’Eredità

Una nuova edizione de L’Eredità con la conduzione di Pino Insegno era stata annunciata sin dai palinsesti dello scorso luglio.

il programma l'Eredità
Foto | Wikimedia Commons @StomboyCarGeek – Cityzen.it

 

Al netto delle critiche rivolte alla centralità del conduttore romano nel nuovo assetto dell’azienda, il quiz non sembrava in discussione.

Le acque si sono però agitate nelle ultime settimane, a seguito dei risultati de Il Mercante in Fiera, un progetto complesso piazzato in un blocco morto del palinsesto di Rai2, attorno a cui si è addensata grande negatività sia per la presenza stessa di Insegno che per gli effettivi risultati di ascolti, tutt’altro che positivi.

Nelle scorse settimane vi avevamo parlato dello scetticismo sulla figura di Insegno come timoniere de L’Eredità all’interno della casa di produzione, Banijay (la stessa che produce il Mercante in Fiera), una paura generale che il disamore del pubblico verso il conduttore potesse affossare un marchio storico come quello de L’Eredità, in onda dal 2002.

Dunque l’attendismo dei primi giorni ha ceduto il passo a una serie di valutazioni interne alla produzione, tra cui quella di portare L’Eredità altrove, evitare un rischio correndo un rischio, ossia cambiare, che in televisione paga di rado.

Negli ultimi giorni, anche in virtù della mancata firma di Rai dell’opzione per la nuova edizione, in Banijay ci sono valutazioni in corso sia di opportunità che di tipo legale, per capire i margini di fattibilità dell’operazione, o forse per spingere la Rai a considerare l’ipotesi di rimpiazzare Pino Insegno con un altro conduttore.

Quali sono i scenari possibili ad oggi? Trattandosi di una fase esplorativa, non c’è alcuna certezza, ma non è difficile immaginare che la strada de L’Eredità dovesse portare lontano dalla Rai, avrebbe come probabile destinazione quella del NOVE, la stessa rete che ha accolto Fazio (Che Tempo Che Fa è co-prodotto proprio da Banijay) e che rafforzerebbe il palinsesto con un titolo storico come L’Eredità.

In fondo lo avevamo detto dopo il debutto di Fabio Fazio che il suo reale valore, oltre agli ascolti garantiti, doveva essere quello di aprire porte e rendere possibili nuovi scenari per NOVE.

Un’ultima domanda in questo mare d’ipotesi non può essere taciuta: chi potrebbe essere il nuovo conduttore de L’Eredità dopo l’addio del programma a Rai1?

Anche qui il condizionale è d’obbligo, ma viene facile credere che, in caso di un passaggio al NOVE, il volto più idoneo alla conduzione potrebbe essere quello di Gabriele Corsi, volto già caro agli spettatori della rete per Don’t Forget the Lyrics! – Stai sul pezzo, condotto dal 2022 nella fascia dell’access.

Invece, pochi giorni dopo le indiscrezioni sopra riportate, sembra risolta la crisi tra Banijay e Rai poiché, sebbene la casa di produzione de L’Eredità avesse dato il via a una serie di indagini esplorative per un eventuale passaggio ad altra rete, non essendo stato ancora firmato un accordo con l’azienda di servizio pubblico, sembra che il quiz ventennale sia destinato a proseguire su Rai1 almeno per altre due stagioni televisive.

Ne ha dato notizia TvBlog che, nel tardo pomeriggio, ha riportato gli sviluppi del caso:”La trattativa fra Rai e Banijay è andata a buon fine e si è conclusa nelle scorse ore positivamente – si legge – L’Eredità dunque resterà su Rai1 e tornerà in onda, come già trapelato, dal prossimo mese di gennaio fra Vita in diretta ed il Tg1 delle ore 20.00″. 

Nell’articolo di TvBlog non c’è menzione specifica a Pino Insegno,scelto per la conduzione della prossima edizione de L’Eredità sin dalla scorsa estate.

Il presentatore, stando a quanto si era vociferato nei giorni scorsi, sarebbe stato il preciso motivo di un cambio di direzione da parte di Banijay, in virtù degli ascolti negativi de Il Mercante in Fiera, in onda nel pomeriggio di Rai2, condotto proprio da Insegno, con scarsi risultati di pubblico.

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