Arriva finalmente il Bonus mamme da 3.000 euro: l’INPS ha comunicato la data di pagamento

Le lavoratrici potranno finalmente contare su un sussidio economico, il cui importo è consultabile sul cedolino NoiPa. A chi è rivolto?

L’INPS ha reso nota la data per l’accredito del cd. Bonus mamme, l’agevolazione rivolta alle lavoratrici dipendenti sotto forma di sgravio contributivo.

bonus mamme lavoratrici
Verrà a breve pagato il nuovo Bonus mamme lavoratrici (cityzen.it)

Il comunicato INPS, in particolare, riguarda le dipendenti del pubblico impiego, per le quali non erano ancora state pubblicate le istruzioni dettagliate per inviare la richiesta del beneficio e ricevere le somme in busta paga.

Affinché si possa beneficiare dello sgravio contributivo, le lavoratrici interessare devono possedere specifici requisiti, relativi al numero e all’età dei figli. Com’è intuibile dal nome, infatti, il sussidio spetta solo alle madri. Per questo motivo, bisogna comunicare al datore di lavoro privato o all’Amministrazione di appartenenza tutte le informazioni per il riconoscimento del beneficio. Vediamo, dunque, cosa hanno stabilito al riguardo l’INPS e NoiPa.

Bonus mamme: qual è la procedura esatta per ottenere l’esonero contributivo al 100%?

Il Bonus mamme lavoratrici consiste nello sgravio contributivo totale, fino a un limite massimo di 3 mila euro l’anno e spetta sia alle dipendenti pubbliche sia a quelle private assunte con contratto a tempo indeterminato.

presentazione domanda bonus mamme
Come si presenta la domanda per il Bonus mamme? (cityzen.it)

Le interessate devono possedere i seguenti requisiti:

  • avere almeno 2 figli, di cui il minore con età inferiore a 10 anni, per l’anno 2024:
  • avere almeno 3 figli, di cui uno minorenne, per il triennio 2024-2026.

L’importo dell’agevolazione, tuttavia, è differente per le lavoratrici private e pubbliche. L’aliquota contributiva a carico delle prime, infatti, ammonta al 9,19%, mentre quella a carico delle seconde all’8,80%.

Per quanto riguarda le modalità per inviare la domanda per il Bonus, è necessario comunicare al datore di lavoro l’intenzione di accedere all’agevolazione e il codice fiscale dei propri figli. Sulla base di tali dati, il datore provvederà al riconoscimento del Bonus e all’applicazione delle somme spettanti direttamente in busta paga.

Tramite il Messaggio n. 35 dell’11 marzo 2024, NoiPa ha specificato che, dal mese di aprile, tutte le amministrazioni avranno a disposizione un applicativo per la comunicazione delle informazioni necessarie ai fini della predisposizione dello sgravio contributivo a favore delle dipendenti pubbliche.

Spetterà, dunque, alle interessate comunicare all’Amministrazione tutti i dati richiesti, accertanti il possesso dei presupposti per ricevere il Bonus mamme.

NoiPa, ha, infine, comunicato la data di pagamento del beneficio. Per le lavoratrici che hanno inviato in tempo le informazioni al datore di lavoro, il Bonus verrà accreditato nella busta paga del mese di maggio. La decorrenza, tuttavia, sarà sempre il 1° gennaio 2024 e, dunque, sulla prima rata verranno corrisposti anche gli arretrati per i quattro mesi precedenti.

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