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Alfa Romeo, c’è in mente il ritorno della MiTo? Le immagini parlano chiaro

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Giovanni Messi

L’Alfa Romeo è un marchio storico, che ora vive un periodo di gran forma. Ora qualcuna sogna una nuova MiTo.

Il mercato dell’auto è in un momento complicato, ma ci sono alcuni brand che stanno rispondendo meglio alla fase di crisi. Tra di essi c’è l’Alfa Romeo, che grazie al SUV Tonale ha visto le proprie vendite schizzare in alto. Pensate che nel 2023, rispetto all’anno precedente, c’è stato un salto in avanti pari al 30% in termini di immatricolazioni, e l’obiettivo è quello di continuare a crescere.

Alfa Romeo si sogna in grande – Cityzen.it

Al giorno d’oggi, l’offerta punta soprattutto sui SUV, con l’unica berlina rimasta nella gamma che è la Giulia. La MiTo, entrata in produzione nel 2008, non viene più realizzata ormai dal 2018, ma ha ancora molti fan che la desiderano, come confermato dalle vendite sul mercato dell’usato. Si trattava di una vettura di Segmento B che veniva costruita presso lo stabilimento Mirafiori di casa Fiat, ed è rimasta in vendita sino all’anno seguente. Ora, nonostante i tanti anni trascorsi dalle ultime produzioni, si parla di un clamoroso ritorno di una delle Alfa Romeo più apprezzate.

Alfa Romeo, ecco come può essere la MiTo

L’Alfa Romeo è un brand storico, e come tale, ha un grandissimo numero di fan in giro per il mondo, soprattutto in Italia. Qualcuno ha immaginato un pazzesco ritorno della splendida MiTo, rivista chiaramente in chiave moderna. Nel video postato in basso, caricato sul canale YouTube di Tommaso D’Amico, potete vedere il render della MiTo aggiornata ai canoni contemporanei, con una serie di soluzioni interessanti e meritevoli di attenzioni.

Alfa Romeo MiTo render (YouTube) – Cityzen.it

Secondo l’autore, il progetto potrebbe venire al mondo nel 2025, ma va specificato che si tratta di un’idea frutto della sua fantasia, visto che non c’è in programma una vettura di questo tipo per il marchio del Biscione, anche se il sogno tenta tutti i fan. D’Amico l’ha immaginata spinta da un motore 1.6 AT8 turbo a benzina da 190 cavalli di potenza massima, con cambio automatico e la possibilità di montare anche motori Plug-In Hybrid e del tutto elettrici.

Ottime le finiture nell’abitacolo e quelle che sono le tecnologie che troviamo nella plancia strumenti, con tante colorazioni a vostra disposizione. Il ritorno dell’Alfa Romeo MiTo renderebbe felici gli appassionati, ma Stellantis ha altri progetti ed ormai si punta quasi solamente sui SUV. La speranza è che le cose possano cambiare in un futuro non troppo lontano.

Giovanni Messi

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