Avere una fioritura di lavanda sul balcone è il sogno di molti, ma quando bisogna seminarla? Ecco il periodo adatto e attenzione a non sbagliare
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, avere sul balcone una fioritura di lavanda può essere davvero meraviglioso, ma per riuscire ad ottenerla è necessario seguire alcuni semplici ma efficaci consigli: ecco quando seminare e cosa c’è da sapere in merito all’argomento in questione.
Com’è noto, coltivare la lavanda sul balcone è uno degli obiettivi che si pongono in molti, ma si potrebbe pensare che tale pratica sia difficile; in realtà, se lo si vuole fare in maniera adeguata basta semplicemente seguire qualche piccolo consiglio e le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare.
Questa pianta è tra le più amate e diffuse soprattutto grazie al suo incredibile profumo che si diffonde in poco tempo in tutto l’ambiente; inoltre, i fiori hanno un meraviglioso colore di viola mentre le foglie sempreverdi donano alla pianta un ottimo aspetto.
Solitamente, la fragranza è utilizzata in cosmesi, per profumare gli ambienti o anche i capi d’abbigliamento, in più, durante la bella stagione, risulta utile anche per tenere lontane le zanzare. I fiori e le foglie giovani possono anche essere usate per aromatizzare il gelato, le torte ed anche i liquori; inoltre, vi è anche la possibilità di preparare delle deliziose tisane che aiutano la digestione.
Per avere una meravigliosa fioritura di lavanda potrebbe essere utile seguire qualche piccolo consiglio così da essere soddisfatti del risultato ottenuto.
Anzitutto, è necessario adoperare un terriccio drenante, sabbioso e con sostanze organiche, in più il pH dovrà essere neutro; bisogna anche fare attenzione all’esposizione, infatti, tale pianta adora stare in pieno sole.
La semina, come accade per tutte le piante, è la parte più delicata dal momento che deve essere fatta nei periodi più adeguati. Se la si vuole seminare in vaso allora il periodo più adeguato è quello che va da aprile a luglio, mentre se lo si fa in un semenzaio potrebbe anche marzo potrebbe essere un mese adatto.
La semina dovrà avvenire a quaranta centimetri dalla superficie, su un terreno umido e il numero di semi va da sette a dieci evitando di coprili ma semplicemente compattarli al terreno. Il terreno dovrà essere umido finché i semi non gemineranno; infine, l’irrigazione in primavera dovrà avvenire regolarmente controllando, però, se vi sono ristagni.
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