Spettacolo

Vite al Limite, la paziente muore dopo il programma: è l’ottava protagonista dello show

Published by
Daniela Germana

“Vite al limite” racconta le storie strazianti dei pazienti del Dr. Nowzaradan, come sono arrivati a pesare circa 300 kg e il loro percorso di rinascita. Non sempre le cose vanno a finire per il meglio.

“Vite al limite” è una docuserie prodotta negli Stati Uniti che racconta le tribolazioni di vari individui patologicamente obesi e il loro percorso mentre tentano di perdere peso e riacquistare salute e benessere.

Il chirurgo Younan Nowzaradan, la paziente è morta (Instagram @younannowzaradan) Cityzen.it

Per raggiungere il loro peso obiettivo devono superare diverse sfide affidandosi a rigidi programmi di dieta e fitness sottoposti dal chirurgo bariatrico Younan Nowzaradan. Quest’ultimo, inoltre, in base ai loro progressi, darà il benestare per procedere con un intervento di bypass gastrico. Sin dal suo esordio nel 2012, il programma ha mostrato innumerevoli resoconti di pazienti che sono riusciti a sconfiggere la loro dipendenza da cibi. Tuttavia, non sempre le cose sono andate come previsto. La Gina Krasley è un esempio.

Vite al limite, Gina Krasley non ha avuto il lieto fine che tutti desideravano

La donna è apparsa nel quinto episodio dell’ottava stagione. Originaria di Tuckerton, viveva con sua madre Cathy, la sorella maggiore, Ali Samuels, e sua moglie Elizabeth. Gina dipendeva totalmente da quest’ultima che, per amor suo, provvedeva a tutti i suoi bisogni primari.

Vite al limite, la triste storia di Gina Krasley (Screenshot Youtube @TLC) Cityzen.it

Beth era sempre più preoccupata per la salute di Ginaper vie delle sue abitudini malsane e della sua mole imponente. Il peso che aveva raggiunto era 275 kg. Ciò stava danneggiando seriamente la sua relazione. Riusciva a malapena a muoversi. La sua dipendenza dal cibo derivava da un’infanzia disturbata, segnata da problemi di abbandono in un ambiente violento. Il padre la puniva brutalmente, colpendola, soffocandola, prendendola a calci e abusando di lei verbalmente, definendola “puzzolente”, “disgustosa” o “indegna”.

Pesava già più di 130 chili all’età di 14 anni. Subiva continui episodi di bullismo che non fecero altro che inasprire la situazione.

Gina voleva dare una svolta alla sua vita. Per questo motivo di è recata a Houston presso la clinica del Dr. Nowzaradan. Il medico le ha fornito una dieta rigorosa personalizzata e un programma di esercizi per aiutarla a perdere abbastanza peso per avere accesso a un intervento chirurgico dimagrante. Tuttavia, Gina non è riuscita a seguire i piani come richiesto ed è stata squalificata dal chirurgo e dal suo team per l’operazione di bypass gastrico.

Il chirurgo bariatrico Younan Nowzaradan (Instagram @younannowzaradan) Cityzen.it

La storia di Gina Krasley non ha avuto un lieto fine. Ha sviluppato un grave problema di salute ed è stata persino ricoverata in ospedale. É deceduta il 1 agosto 2021 all’età di 30 anni. La scomparsa di Gina è stata annunciata dalla sua famiglia; durante il tragico momento era circondata dai suoi cari a casa.

Daniela Germana

Recent Posts

Castelli Romani Città Italiana del Vino 2025: premiate le città del Vino a Roma con il Ministro Lollobrigida

La cerimonia del Concorso enologico Internazionale Città del Vino in Campidoglio: riconoscimento alla qualità italiana…

4 settimane ago

Lombosciatalgia, l’epidemia silenziosa: 8 milioni di italiani colpiti, 11 miliardi di costi per il sistema sanitario

Alla Camera dei Deputati il congresso con i massimi esperti: focus su diagnosi, prevenzione e…

1 mese ago

Si è svolto in Senato il convegno “Una giustizia nuova per le vittime: diritti e riconoscimento”

Nella prestigiosa cornice della Sala Koch del Senato della Repubblica, si è tenuto il convegno…

1 mese ago

Emergenza e Rianimazione 2025, il congresso che unisce clinica, simulazione e politica sanitaria

A Roma, nella sede del CNR, la quinta edizione del congresso dedicato all’area critica Il…

1 mese ago

Cittadinanza onoraria di Krasnokuts a Claudia Conte: nel Parco del Gran Paradiso la cerimonia con 20 bambini ucraini

È stata conferita a Claudia Conte la cittadinanza onoraria del Comune di Krasnokuts, nella regione…

2 mesi ago

A Tor Bella Monaca prende il via “Dove la Butto”: prevenzione e inclusione sociali

La presentazione di “Dove la Butto” ha trasformato il Teatro di Tor Bella Monaca in…

2 mesi ago