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Un italiano può partecipare a Vite Al Limite? Tutta la verità

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Francesco Bergamaschi

Un cittadino italiano può prendere parte a Vite Al Limite? Ecco la risposta che non ti aspetti e tutti i dettagli: si può fare o no?

Un italiano può partecipare a Vite Al Limite? Tutta la verità (Cityzen.it)

Vite Al Limite è stato ed è ancora oggi un vero e proprio programma di assoluto successo che, come sappiamo, ha catturato l’attenzione di milioni e milioni di persone, anche in Italia ovviamente. Il programma, che va in onda ormai da tantissimi anni su Real Time di fatto a qualsiasi ora, narra le vicende di tantissime persone affette da un’obesità importante, affrontare un percorso durissimo sia dal punto di vista fisico sia soprattutto mentale per perdere peso e riprendere in mano la propria vita.

Per farlo si affidano al Dottor Nowzaradan che, come sappiamo, è uno dei massimi esperti al mondo in questo settore. Il medico, nella sua clinica, ospita i pazienti che, all’interno del suo programma, hanno come obiettivo di arrivare alla fatidica operazione di bendaggio gastrico per cercare di perdere ulteriori chili in eccesso. Non tutti ci riescono come del resto è anche normale che sia, tuttavia quelli che arrivano fino in fondo solitamente, salvo rarissimi casi, risolvono quasi definitivamente questo loro annoso problema che ha rovinato per sempre la loro vita.

Ci si chiede, per questo motivo, se un cittadino italiano, residente in Italia, possa affrontare questo percorso, negli Stati Uniti oppure direttamente nel nostro paese facendo però dei controlli periodici negli USA. La risposta non è facile, dal momento che dipende da moltissimi fattori, tuttavia ecco che cosa sappiamo.

Vite Al Limite, si può fare se sei italiano? La verità

Il dottor Nowzaradan, colui che segue i pazienti di Vite Al Limite fino all’operazione, guidandoli nella dieta per perdere i chili di troppo (Cityzen.it)

Il percorso dimagrante del Dottor Nowzaradan di Vite Al Limite si può fare in Italia? Purtroppo non esiste una risposta certa, dal momento che dipende dal moltissimi fattori. Primo fra tutti? Il fatto che non sappiamo se un cittadino straniero venga accettato. Posto che si possa fare, se il tutto è fatto a pagamento, salvo rari casi, non dovrebbero esserci problemi: il percorso, dal costo di circa 30mila dollari, può essere fatto tranquillamente in clinica.

Discorso diverso, invece, se non si volesse pagare. In questo caso, quindi, bisognerebbe informarsi tramite le famosissime quanto allo stesso tempo controverse assicurazioni sanitarie americane (o internazionali) e capire che cosa è compreso e cosa, invece, bisogna necessariamente pagare.

Francesco Bergamaschi

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