Rimborso 730: l’accredito sul conto corrente ha tempi lunghi ma nessuno lo dice: le nuove date di pagamento

C’è chi dovrà attendere a lungo per ricevere il rimborso IRPEF legato alla dichiarazione dei redditi. Mesi e mesi prima di ottenere i soldi.

La liquidazione del credito della dichiarazione dei redditi potrebbe avvenire in tempi decisamente molto lunghi per alcuni contribuenti. Si parla dell’inizio dell’anno nuovo.

Rimborso 730, quando arriverà?
Rimborso 730, quando arriverà? (Cityzen.it)

Siamo pronti per la compilazione del modello 730 come ogni anno da maggio in poi. L’Agenzia delle Entrate sta mettendo a disposizione dei contribuenti la precompilata e dal 20 maggio sarà possibile modificarla e inviarla. Ai CAF arriverà, invece, verso fine maggio o i primi giorni di giugno. Chi ha un appuntamento in quei giorni potrà facilmente procedere con la dichiarazione dei redditi. Ma perché affrettarsi tanto se c’è tempo fino al 30 settembre 2024?

Prima si compila il 730 prima si riceveranno i soldi dell’eventuale rimborso IRPEF. In generale i dipendenti devono aspettare un mese mentre i pensionati due mesi. Significa che procedendo con l’inoltro della dichiarazione dei redditi a maggio ed entro metà giugno il rimborso arriverà già a luglio per i lavoratori e ad agosto per i pensionati. Da qui la corsa al 730 già adesso, quando il mese di maggio è appena iniziato. Ma allora perché bisognerà attendere fino al nuovo anno?

Lunga attesa per il rimborso 730, chi aspetterà per la liquidazione

Se la somma da liquidare sarà di elevato importo l’Agenzia delle Entrate dovrà effettuare dei controlli accurati tardando il versamento al contribuente. Nello specifico, l’attesa sarà lunga per chi dovrà ricevere un rimborso di 4 mila euro o superiore. In più, la liquidazione non arriverà in busta paga o sul cedolino della pensione. Le operazioni di erogazione del rimborso, dunque, saranno più complesse in caso di cifre superiori a 4 mila euro.

Rimborso nel 2025 con somme troppo alte
Rimborso nel 2025 con somme troppo alte (Cityzen.it)

I soldi non arriveranno mai durante l’estate e nemmeno entro l’autunno. Questo perché la liquidazione spetterà direttamente all’Agenzia delle Entrate pur avendo un sostituto d’imposta. L’AdE dovrà procedere con accurati controlli dei dati inseriti nella dichiarazione dei redditi prima di concedere il versamento. Tutto questo porterà a tempi di attesa molto lunghi. I controlli, infatti, hanno inizio entro il quarto mese seguente al termine ultimo previsto per l’inoltro del modello 730.

Significa che le verifiche potranno terminare entro gennaio 2025. Inoltre la somma da liquidare potrà essere corrisposta entro sei mesi dal termine ultimo di presentazione della dichiarazione dei redditi. Significa prima della fine di marzo 2025. Chi ha un rimborso superiore ai 4 mila euro, dunque, potrebbe dover attendere fino alla primavera dell’anno nuovo per ricevere i soldi direttamente sul conto corrente.

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