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Rendimenti record Buoni Fruttiferi Postali: i guadagni crescono fino al 6%

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Antonia Festa

Poste Italiane ha comunicato i nuovi rendimenti dei Buoni Fruttiferi. Scopriamo quali sono i prodotti più convenienti del 2024.

I Buoni Fruttiferi Postali rimangono uno degli strumenti di investimento preferito dalle famiglie, grazie alla loro affidabilità.

Quanto rendono i Buoni Fruttiferi Postali? (cityzen.it)

Si tratta, infatti, di prodotti che non sono influenzati dalle oscillazioni di mercato e assicurano, a scadenza, il rimborso dell’intero capitale investito, rivalutato di un determinato rendimento, a seconda della tipologia di Buono prescelta.

Ma per capire quali sono i reali guadagni, è necessario conoscere a fondo le caratteristiche di tutti i Buoni Fruttiferi Postali sottoscrivibili, per scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze. Vediamo, quindi, quali sono i prodotti attualmente a disposizione degli investitori e quanto rendono.

Buoni Fruttiferi Postali: quali sono i più redditizi?

Quello che rende appetibile i Buoni Fruttiferi Postali agli occhi dei risparmiatori è, senza dubbio, la tassazione agevolata al 12,50% e la mancanza di commissioni di acquisto. Possono, inoltre, essere riscattati in anticipo.

Salgono i rendimenti dei Buoni Fruttiferi Postali (cityzen.it)

Poste Italiane offre un’ampia gamma di Buoni sottoscrivibili, ognuno con specifiche peculiarità. Quelli che assicurano i rendimenti più alti sono:

  • il Buono Minori, con un guadagno loro fino al 6%;
  • il Buono Premium, con rendimento annuo lordo del 3,5%;
  • il Buono Ordinario, con rendimento del 2,75%;
  • il Buono Rinnova 4 anni, con rendimento lordo del 2,50%;
  • il Buono 3×4, con guadagno lordo a scadenza del 2,50%;
  • il Buono 3×2, con rendimento lordo del 2,25%;
  • il Buono 4 anni Plus, con guadagno del 2%;
  • il Buono Risparmio Sostenibile con rendimento fisso del 2%;
  • il Buono indicizzato all’inflazione italiana, con rendimento lordo fisso annuo dello 0,60%;
  • il Buono Soluzione Futuro, con rendimento suddiviso in 180 rate mensili tra i 65 e gli 80 anni.

La durata dei Buoni Fruttiferi Postali varia a seconda del prodotto scelto e va da un minimo di 4 anni a un massimo di 20 anni. È possibile fare una stima molto precisa dei rendimenti grazie al simulatore presente sul sito di Poste Italiane e di Cassa Depositi e Prestiti. In questo modo, si capisce se è conveniente o meno investire. Utilizzare il simulatore è molto semplice; basta selezionare il tipo di Buono, inserire la data di sottoscrizione, l’importo e la data di rimborso.

Ma qual è, attualmente, la tipologia più fruttifera? Senza dubbio, il Buono Minori, che viene sottoscritto da un genitore o un parente di un soggetto minorenne. Lo scopo è mettere da parte un bel gruzzoletto da investire nella crescita dei più piccoli.

La caratteristica principale del Buono Minori, infatti, è l’aumento degli interessi col passare del tempo, fino al raggiungimento del 18° anno di età dell’interessato. L’importo da investire, inoltre, viene scelto liberamente e può sempre essere richiesto il rimborso anticipato, ricevendo l’intero capitale investito e, dopo 18 mesi, gli interessi maturati.

Antonia Festa

Sono una giurista, grande appassionata del mondo classico, di letteratura, politica, musica, teatro e cinema, divoratrice di serie TV. Sono socia di una compagnia di teatro amatoriale e ho curato la sezione 'Intrattenimento' per un giornale online, recensendo film e spettacoli televisivi e teatrali. Attualmente, lavoro come web content writer, occupandomi soprattutto di temi di natura previdenziale ed economica, che mi permettono di coltivare e approfondire il mio interesse per il diritto.

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