Prima di chiedere il riconoscimento della Legge 104 è meglio capire se la propria patologie rientra tra quelle che ne danno diritto.
Una menomazione non dà automaticamente diritto alla 104 e alle agevolazioni previste in presenza di una disabilità. Ci sono specifiche condizioni da soddisfare per ricevere gli aiuti statali.
Avere una minorazione fisica, psichica o sensoriale comporta un disagio sia personale che professionale. Naturalmente le difficoltà aumentano più cresce la gravità della disabilità legata alla presenza di una specifica patologia. Lo Stato cerca di aiutare e tutelare i cittadini che ogni giorno incontrano ostacoli proponendo agevolazioni e benefici volti a migliorare la qualità della vita di disabili e caregiver ossia delle persone che se ne prendono cura.
Per ottenere il riconoscimento della disabilità è necessario chiedere una certificazione al proprio medico curante per poi inoltrare domanda all’INPS di visita medica. L’iter si può affrontare telematicamente e nel 2024 è in atto una rivoluzione per semplificare ulteriormente la procedura di ottenimento degli aiuti. Per sapere quali diritti sono stati riconosciuti basta leggere il verbale di invalidità redatto dalla Commissione medico-legale. Sarà la percentuale assegnata a determinare i benefici da richiede e solo sopra il 74% si potranno ottenere aiuti economici.
Non esiste una vera e propria lista di patologie che danno diritto alla 104 perché l’esito dipende, come detto, dalla percentuale di disabilità riconosciuta. Di conseguenza, per capire se la Legge 104 sarà concessa o meno bisogna far riferimento alle tabelle del Decreto ministeriale del 5 febbraio 1992. Qui si trova l’elenco delle malattie legate alla 104 ma occorre considerare che non è esaustivo.
Una patologia potrebbe non essere presente nelle tabelle di riferimento. Sarà la Commissione medica a valutare i disagi che comporta al paziente e arriverà ad una conclusione tenendo conto di malattie simili o della stessa gravità. Significa, dunque, che è possibile ottenere il riconoscimento della Legge 104 pure per problematiche di salute invalidante non inserite nell’elenco. Patologie oncologiche, uditive, visive, neurologiche, respiratorie, ematologiche, autoimmuni, degenerative, le tabelle includono numerose malattie con associate particolari percentuali di invalidità.
Leggendo tale percentuale sul verbale si potrà capire quali benefici richiedere. Ad esempio, con disabilità del 46% si ha diritto all’iscrizione nelle liste di collocamento mirato. Con il 67% si è esonerati parzialmente dal pagamento del ticket sanitario mentre tra il 74 e il 100% si otterrà il riconoscimento della pensione di invalidità civile (rientrando in determinate soglie reddituali). Via con la consultazione, dunque, delle tabelle ministeriali per sciogliere ogni dubbio.
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