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Oltre 300 euro al mese col nuovo aiuto del Governo: come chiederlo online

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Isabella Insolia

Ci sono in arrivo oltre 300 euro al mese per gli italiani con il nuovo aiuto del governo. Ecco come richiederlo online, come funziona e a chi spetta il sussidio.

L’esecutivo ha annunciato una serie di misure dedicata ai cittadini italiani. Si tratta di sostegni economici dedicati a coloro che ne hanno particolarmente bisogno, in quanto riversano in una precaria situazione finanziaria.

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In arrivo più di 300 euro al mese – cityzen.it

Proprio di recente è stato annunciato dal governo un nuovo aiuto di oltre 300 euro al mese. È un’indennità che fa gola a moltissime persone ed è dedicata in particolare ai cittadini più giovani alle prese con la ricerca di un’occupazione professionale.

Tale indennità è conosciuta come supporto per la formazione e il lavoro e prevede una somma di 350 euro mensili per coloro che vogliono partecipare a progetti formativi e di accompagnamento al lavoro. È già possibile procedere alla compilazione e alla presentazione della domanda.

Più di 300 euro al mese per il supporto per la formazione e lavoro: come funziona

È possibile fare domanda per ricevere il supporto per la formazione e il lavoro dallo scorso 1 settembre 2023 tramite la piattaforma del Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL). È un’indennità di 350 euro al mese ed è stata introdotta con il decreto lavoro come misura per abolire il reddito di cittadinanza.

Il governo ha messo a disposizione 300 euro al mese – cityzen.it

Possono beneficiare del bonus tutti i cittadini trai i 18 e i 59 anni di età i quali hanno in possesso i requisiti che sono stati specificati all’interno dell’articolo 2, comma 2 del decreto legislativo. È necessario che il richiedente deve essere:

  • Cittadini dell’Unione Europea o che un familiare sia titolare del permesso di soggiorno;
  • Cittadino abbia un permesso di soggiorno nell’UE oppure sia titolare dello status di protezione internazionale;
  • Richiedente deve essere residente in Italia per almeno 5 anni, di cui gli ultimi due anni devono essere stati continuativi;
  • Nessun componente della famiglia risulti essere intestatario o avere piena disponibilità di mezzi di cilindrata superiore a 1600 cc. o di motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc. I quali sono stati immatricolati per la prima volta entro i 36 mesi;
  • Nessun componente della famiglia deve essere proprietario o avere disponibilità di imbarcazioni o navi da diporto o aeromobili;
  • Il richiedente non deve essere stato sottoposto a misura cautelare o di prevenzione, così come non deve essere condannato invia definitiva nei 10 anni prima della domanda;
  • Il richiedente non deve essere sottoposto a misure cautelari o prevenzione e mancanza di sentenze definitive di condanna.
Isabella Insolia

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