La tecnologia diesel aveva assunto un ruolo di primo piano, ma ora le cose sono cambiate. La decisone di un noto marchio ha sconvolto i fan.
La corsa al diesel si è arrestata con lo scandalo del dieselgate del Gruppo Volkswagen. Quello che era il primo costruttore al mondo, in materia di quattro ruote, si è ritrovato a subire una flessione proprio sui tanto amati motori diesel. Nel mondo vi sono tantissimi marchi che si sono lanciati con decisione nel nuovo business delle auto elettriche.
Sarebbe dovuto essere un netto cambio di rotta ma le EV non hanno fatto innamorare gli automobilisti come nelle attese. C’era stato un chiaro segnale di regresso già nel corso dell’anno passato, ma i numeri non sorriderebbero nemmeno in questo inizio di 2024. Solo in alcune realtà molto ricche nel mondo i progressisti green hanno scommesso sull’elettrico. In Paese in crisi come l’Italia il passaggio da un’auto con motore termico ad una elettrica non rappresenta più una priorità assoluta. Date una occhiata all’anti Ferrari che arriva dalla Cina.
Nei Paesi del Nord Europa la transizione è già avvenuta. Le infrastrutture sono già molto estese e guidare una vettura termica viene già visto in malo modo. Si è creata una cultura progressista che fa apparire retrogradi coloro che guidano ancora potenti vetture con motori a combustione. In questa logica di idee a guadagnarci sono, principalmente, i nuovi brand asiatici, in particolar modo quelli cinesi che stanno cavalcando l’hype acquisendo dei top brand europei, come nel caso di Volvo.
La Volvo, oggi rientrare nel Gruppo cinese Geely, ha deciso di fermare completamente la produzione di motori diesel. La Volvo di Ghent, in Belgio, ha realizzato la sua ultima V60 a gasolio. Il 26 marzo, dalla catena di montaggio di a Torslanda, in Svezia, è uscita l’ultima XC90 con motore diesel, ma non andrà in strada. E’ destinata al museo di Göteborg. Dal 2030 il listino, infatti, sarà 100% elettrico.
L’annuncio, avvenuto in occasione del Climate Week di New York dello scorso settembre, ha creato scalpore. Al di là delle decisioni europee in materia ecologica, saranno state fatte anche valutazioni sugli aspetti tecnici. Con un grande sforzo fatto sull’elettrico, il brand ha deciso di mettere sotto una teca l’ultima vettura con motore diesel. La prima Volvo con motore diesel fu la 244 DL G6, immessa nel commercio nel 1979. Vantava un motore Volkswagen a 6 cilindri. Per il brand “la spinta dalle sempre più stringenti normative sulle emissioni allo scarico e la richiesta dei clienti in risposta alla crisi climatica e il desiderio di un’aria più pulita nelle città” è stata una molla per terminare, ufficialmente, la produzione dei motori diesel.
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