Marco Mengoni sarà co-conduttore del Festival di Sanremo, lo ha annunciato annunciato Amadeus, ospite della prima puntata di ‘Viva Rai2!’
Era diverso tempo che si sperava che il Festival di Sanremo rinunciasse finalmente alle co-conduttrici “vallette”, spesso scelte per mostrare i vestiti dei brand e per recitare monologhi struggenti a tarda serata.
Il primo a rompere la tradizione è stato Paolo Bonolis che, nell’edizione del 2009, decise di fare a meno delle donzelle per accompagnarsi a baldi giovani che non avevano altra qualità all’infuori della bellezza, ossia lo stesso criterio che ha portato il Festival a selezionare le vallette negli anni precedenti.
Per il suo quinto (e forse ultimo) Festival di Sanremo Amadeus ha scelto di puntare su un nome che mette d’accordo tutti e che, oltre alla bellezza, ha dalla sua sia talento che carisma: il cantante Marco Mengoni.
Seguendo quello che è successo a Sanremo tra il 2014 e il 2015, quando Arisa, vincitrice nel 2014, salì sul palco di Sanremo l’anno successivo come co-conduttrice insieme a Emma e Carlo Conti, così Marco Mengoni si appresta a passare dall’altra parte della barricata dimostrando quello che i suoi fan hanno capito da tempo: la sua capacità innata di tenere il palco accogliendo tutte le emozioni che gravitano intorno a lui in quel momento.
Insieme all’annuncio della co-conduzione di Marco Mengoni – avvenuto all’interno della prima puntata di Viva Rai2 di Fiorello -: “Marco Mengoni, essendo stato il vincitore della scorsa edizione di Sanremo, sarà il super ospite della prima puntata” esordisce Amadeus sul finale del programma – “Ma c’è molto di più: Marco Mengoni sarà il co-conduttore della prima puntata“.
Nei Festival di Amadeus i vincitori hanno sempre partecipato alla prima puntata della successiva edizione, da Diodato ai Maneskin fino a Mahmood e Blanco. Per Mengoni non si tratterà di una semplice ospitata, ma di una vera e propria co-conduzione, questa l’importante novità. “Sanremo 2024” andrà in onda su Rai1 da martedì 6 a sabato 10 febbraio.
Nell’ultimo anno, da quando, cioè, ha vinto il Festival di Sanremo ed è sbarcato all’Eurovision con una bandiera arcobaleno tra le mani, Mengoni ha scelto di rompere la prudenza che ha silenziosamente osservato nel corso della sua carriera per esporsi pubblicamente su un tema che gli sta particolarmente a cuore e che forse potrebbe portare anche sul palco di Sanremo.
Resta che Marco Mengoni come co-conduttore di Sanremo è interessante per diverse ragioni: sia per la probabile sinergia che potrebbe crearsi sul palco insieme ad Amadeus, sia per l’ironia che Mengoni ha sempre avuto ma che spesso non emerge quanto dovrebbe nei contesti ai quali partecipa e per la sua fantastica voce, così come ha fatto Elodie quando è stata chiamata ad affiancare Amadeus a Sanremo nel 2021.
Indipendentemente da come andrà, è chiaro che Amadeus ci abbia visto lungo anche stavolta, dimostrando un po’ a tutti che, per il suo ultimo anno alla guida di Sanremo, ha ancora tante frecce da tirare al suo arco.
Continua Amadeus: “Venerdì serata delle cover, dove i cantanti verranno accompagnati da un’artista, a meno che non siano già due o più cantanti in gara, e allora non avranno bisogno di un’ulteriore persona che li accompagna; e potranno cantare qualsiasi brano nazionale e internazionale di qualsiasi epoca, anche i propri brani fino addirittura al 31 dicembre del 2023 di quest’anno“.
Infine conclude: “Sabato serata finale con il podio coi primi 5: da lì scopriremo chi sarà la canzone vincitrice della 74esima edizione del Festival di Sanremo. Ultima novità che riguarda le giurie: oltre al televoto, oltre alla sala stampa, ci sarà la giuria delle radio che sostituisce la demoscopica. Quindi, la giuria delle radio, formata dalle radio nazionali dalle radio regionali o locali, che avranno veramente un ruolo importantissimo”.
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A luglio Amadeus aveva già svelato le principali novità della 74esima edizione del Festival di Sanremo con un video girato mentre era in vacanza in montagna e andato in onda nell’edizione delle 13.30 del TG1.
Amadeus disse al riguardo: “Innanzitutto la prima sera, martedì 6 febbraio, ascolterete tutte le canzoni in gara. Le altre due sere, mercoledì e giovedì, i brani verranno divisi: quindi metà mercoledì e metà giovedì”.
Ma un’altra novità è inerente al fatto che i cantanti che mercoledì non canteranno saranno co-conduttori del Festival di Sanremo, dove presenteranno i propri colleghi attraverso un sorteggio che avverrà la mattina in sala stampa; il giovedì accadrà la stessa cosa al contrario.