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La scioccante storia vera dietro una delle serie Netflix più discusse, il personaggio è un volto noto

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Katia Russo

Una storia agghiacciante e totalmente reale è il soggetto di uno degli ultimi prodotti di Netflix. Qual è la verità dietro Baby Reindeer?

Netflix ogni mese, si direbbe quasi ogni settimana, lancia sulla propria piattaforma sempre tantissimi prodotti dalla trama avvincente che permettono allo stesso di essere tra i numeri uno dell’intrattenimento da streaming. E non solo parliamo di film oppure di serie TV, ma anche di prodotti originali e non originali.

La storia vera dietro il successo di Netflix – Cityzen.it

Ormai sono anni che ci fa compagnia e, dobbiamo ammettere, se n’è fatto un ampio uso dello stesso soprattutto durante il periodo del Covid. Infatti, possiamo dire che tra le videochiamate, lo studio ed il lavoro da casa, a farci svagare un po’ con la mente, a farci “respirare” un’aria diversa da quella che vedevamo in TV oppure leggevamo sui social, è stato proprio Netflix con i suoi prodotti leggeri e diversi.

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Cosa c’è di vero in Baby Reindeer?

Ultimamente Netflix si sta avvicinando a storie un po’ più cupe che, però, sono realmente accadute nella realtà, ed un esempio è la serie TV dedicata al serial killer americano Jeffrey Dahmer che sì, è stato un trionfo di ascolti, ma, dall’altro canto, ha dato vita a una discussione sul mondo del web, e non solo, sul fatto se fosse giusto raccontare simili storie.
Ebbene questa volta la stessa cosa è successa ad un’altra serie Netflix, disponibile dall’11 aprile, la quale racconta di un uomo realmente stalkerato da una donna. Stiamo parlando di Richard Gadd, un comico scozzese, che ha cercato di farsi strada nel mondo della stand-up comedian.

L’attore ha rivelato che la storia da lui scritta ed interpretata sia reale in quanto, dalla sua stalker, abbia ricevuto la bellezza di 41.071 e-mail, 350 ore di segreteria telefonica, 744 tweet, 46 messaggi, quattro falsi account Facebook e 106 pagine di lettere. Dalla stessa donna veniva costantemente pedinato nei suoi spettacoli, sotto casa sua, insultava i suoi genitori, oltre a diffondere false voci di pedofilia nei confronti del padre del comico.

I protagonisti della serie – Cityzen.it

Purtroppo, però, non è mai stato preso in considerazione dalla polizia in quanto lo stalker, questa volta, era una donna e non un uomo. Tuttavia, è riuscito nel suo intendo raccogliendone le prove che hanno portato la donna a nove mesi di carcere ed un ordine restrittivo di cinque anni almeno nella serie, ma non sappiamo nella realtà come sia realmente andata, anche se il comico conferma che la cosa si sia risolta.

La trama di Baby Reindeer

Richard Gadd ha deciso di interpretare se stesso sotto il nome di Donny e racconta di come lavorasse in un pub mentre provava a fare il comico. Ed è proprio sul posto di lavoro che incontra Martha, una donna che dice di essere un avvocato anche se non ha mai i soldi per pagarsi ciò che ordina. Per la prima volta, i due iniziano a chiacchierare e la cosa si fa sempre più inquietante quando la donna ritorna sempre in quel bar, lo aspetta sotto casa, va ad ogni suo spettacolo e pensa, nella sua mente, di avere una storia con lui.


Addirittura, quando Donny inizia a frequentare altre donne, Martha va su tutte le furie. Purtroppo, non finisce qui perché Donny viene abusato anche sessualmente da un altro personaggio maschile, uno scrittore, che lo aiuta a raccogliere prove sulla donna. Ovviamente, anche questo episodio, è realmente accaduto nella realtà. In effetti, questa scena, secondo quanto viene scritto sul web, ha provato tantissimo gli spettatori.

Katia Russo

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