I genitori che hanno comprato casa al figlio universitario fuori sede devono inserirla nell’ISEE come seconda casa anche se intestata allo studente?
Un appartamento che risulta prima casa dello studente fuori sede che non avendo reddito rientra nell’ISEE dei genitori come si considera ai fini del calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente?
La compilazione dell’ISEE può essere semplice oppure complessa, dipende dalla situazione del nucleo familiare. Tanti cittadini hanno dubbi quando ci sono dei casi particolari in famiglia come la presenza di uno studente fuori sede per il quale è stata acquistata una casa con le agevolazioni dedicate alla prima abitazione in cui ha spostato la residenza. Se questo universitario non avendo reddito proprio risulta ancora a carico dei genitori e dunque rientra nell’ISEE familiare, come si dovrà considerare quella casa ai fini del conteggio?
Un dubbio frequente considerando il numero degli studenti fuori sede in Italia. Nella maggior parte dei casi si affitta una stanza condividendo l’alloggio con dei coinquilini ma altre volte si procede con l’acquisto di un’appartamento come investimento. Essendoci più camere da letto, ad esempio, si potranno affittare ad altri studenti per rientrare nelle spese ma oltre alla convenienza ci sono altri aspetti da considerare.
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente tiene conto dei redditi e del patrimonio mobiliare e immobiliare di tutti i componenti del nucleo familiare. Rientrano le case di proprietà che dovranno essere indicate nel quadro FC3 della Dichiarazione Sostitutiva Unica. Nel conteggio occorre considerare il valore dei singoli beni posseduti al 31 dicembre del secondo anno precedente alla compilazione della DSU. Per l’ISEE 2024, dunque, bisognerà tenere conto degli immobili di proprietà al 31 dicembre 2022.
Il dichiarante dovrà specificare, poi, qual è la casa di abitazione ossia quella in cui risiedono i componenti del nucleo familiare. Cosa succede se c’è un membro che risiede in un’altra casa come lo studente fuori sede? I componenti dovranno decidere quale delle abitazioni considerare come casa di residenza a condizione che vi abiti almeno un membro della famiglia.
Naturalmente la presenza di una seconda abitazione di proprietà farà aumentare il valore dell’ISEE. Nel caso in cui il figlio iniziasse a lavorare e guadagnasse più di 4 mila euro se under 24 o 2.840,51 euro se over 24 allora non si potrebbe più considerare a carico dei genitori. In questo caso andrebbero fatti due diversi ISEE che conteggerebbero due prime case essendo intestate una al figlio e l’altra ai genitori.
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