Chi possiede un’invalidità civile al 67% può richiedere diverse agevolazioni economiche. A quanto ammontano? Scopriamolo.
Gli invalidi civili sono coloro che sono affetti da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali che causano una ridotta capacità lavorativa o una ridotta capacità di svolgere le normali attività quotidiane, pari almeno al 33%.
Agli invalidi spettano una serie di agevolazioni economiche, fiscali e lavorative, a seconda del grado di disabilità accertato dall’apposita Commissione medio- legale dell’ASL.
In particolare, in molti si chiedono quali benefici riconosce la legge con un’invalidità al 67%.
Innanzitutto, si può richiedere l’esenzione dal ticket sanitario per effettuare le visite specialistiche e gli esami diagnostici. Si ha, poi, diritto alla fornitura gratuita di protesi ed ausili che servono a incrementare l’autonomia personale.
L’invalidità al 67%, inoltre, consente l’iscrizione nelle liste per il collocamento mirato presso i Centri per l’Impiego e concede ulteriori agevolazioni lavorative, come il diritto al congedo straordinario per cure. I dipendenti pubblici godono del diritto prioritario alla scelta tra le sedi di lavoro disponibili.
Ma ci sono anche altri vantaggi per i disabili almeno al 67%. Vediamo quali sono.
Chi ha un’invalidità civile al 67% può usufruire dell’esenzione dalle tasse universitarie e di ulteriori benefici fiscali, come la detrazione delle spese mediche e riabilitative.
Spettano anche tariffe agevolate per il trasporto pubblico, a seconda del valore ISEE, e il contrassegno per i parcheggi riservati agli invalidi (se indicato dalla Commissione medica che ha emesso il verbale di invalidità).
Gli invalidi almeno al 67% hanno accesso a diversi vantaggi previsti direttamente dalla Legge n. 104/1992. In particolare, possono richiedere permessi lavorativi per esigenze di cura oppure per assistere un familiare disabile grave. Attenzione, però, perché il riconoscimento della Legge 104 non è automatico per tutti gli invalidi civili ma è sempre sottoposto a specifico accertamento sanitario.
È, infatti, necessario inviare richiesta all’INPS, affinché la Commissione medica verifichi le condizioni di salute dell’interessato e accordi l’handicap.
Ricordiamo, infine, che gli invalidi civili godono di agevolazioni economiche per i lavori di ristrutturazione delle proprie abitazioni. Nel dettaglio, hanno la facoltà di richiedere il cd. Bonus abbattimento delle barriere architettoniche, per rendere gli edifici già esistenti idonei alla permanenza delle persone con disabilità.
Il Bonus consiste nella detrazione IRPEF fino al 75% delle spese affrontate per effettuare migliorie all’interno delle abitazioni, come l’installazione di rampe, scale, ascensori, piattaforme elevatrici e servoscala. Per fruire del beneficio è obbligatorio che i relativi pagamenti siano stati effettuati tramite bonifico parlante, in quanto strumento tracciabile.
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