Integratore per problemi intestinali ritirato dal commercio per contaminazione

Arriva la segnalazione circa un integratore alimentare utilizzato per regolarizzare le attività intestinali, si tratta di un lotto specifico.

La motivazione dietro al richiamo è che l’azienda farmaceutica che produce il rimedio ha trovato delle irregolarità durante alcuni controlli di routine.

integratore alimentare ritirato dal commercio
Un noto integratore alimentare è stato tolto dagli scaffali – Cityzen.it

A scopo cautelativo, dunque, ha emesso un avviso in modo che il lotto oggetto della sospetta “contaminazione” venisse ritirato dagli scaffali delle farmacie.

Non si sa bene quale sia la tipologia di contaminazione del liquido, perché non è specificato nella comunicazione rilasciata dalla casa farmaceutica, bisogna quindi sottolineare che il richiamo è stato attivato per tutelare la salute dei consumatori.

Integratore alimentare per problemi intestinali richiamato, marca e lotto

Attenzione all’utilizzo di un particolare integratore alimentare, perché la casa farmaceutica che lo produce ha segnalato una possibile contaminazione del liquido all’interno delle confezioni.

integratore alimentare per irregolarità intestino
Un integratore alimentare per i disturbi intestinali non è risultato conforme – Cityzen.it

Si tratta quindi del richiamo di uno specifico lotto, e l’invito è quello di controllare tra i prodotti acquistati di recente. Se lotto, specifiche e marca corrispondono è necessario sospendere l’assunzione. Ecco i dettagli dell’integratore alimentare:

  • SPASMICOL GOCCE 50 ml. – lotto n. 24A842 con scadenza 05/2027, a marchio ARISTEIA FARMACEUTICI – prodotto dall’azienda ARISTEIA FARMACEUTICI con sede a Piazza Armerina, in provincia di Enna, alla Via Giosuè Carducci, 21.

Questo farmaco a base di camomilla, passiflora, finocchio e carvi si rivela utile a contrastare le irregolarità intestinali e per eliminare la produzione eccessiva di gas.

Chi avesse acquistato l’integratore è dunque invitato, a scopo cautelativo, a non utilizzarlo più e a restituirlo in farmacia o al negozio per ottenere un rimborso.

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