Chi abiti nel tuo condominio ha distrutto o danneggiato una proprietà? Non paga chi pensi tu: ecco come funziona.
I condomini sono croce e delizia di chi ci abita dentro e anche di chi li amministra. Certamente risulta più comodo, pratico ed economico vivere in un appartamento di un palazzo di città, vicino al centro e con tutti i servizi e le comodità del caso.
Esistono inoltre condomini davvero molto lussuosi, funzionali e belli con tanto di giardino, portiere e tutta una serie di servizi che regolarmente gli abitanti pagano per avere. Ma che cosa succede se qualcuno arreca un danno o distrugge una di queste proprietà del condominio? E soprattutto chi paga?
Un condomino torna a casa ubriaco e distrugge il giardino sottostante? Vengono danneggiate le cassette delle poste? La guardiola del portiere ha i vetri spaccati da qualcuno? Viene rovinato l’albero di Natale condominiale o le rastrelliere delle bici? Cose che possono capitare, ma che cosa succede poi? È lecito chiedersi chi sarà a ripagare il danno, soprattutto se siete inquilini del condominio ma non avete fatto niente. Ecco che cosa dice la legge a riguardo.
Il decoro architettonico comprende tutti quegli elementi di abbellimento del condominio e degli spazi comuni e tutti quei servizi pagati regolarmente dagli inquilini per poterne usufruire tutti. Migliorano la vita all’interno del nucleo e alzano anche il valore delle case e degli appartamenti presenti. Proprio come il decoro pubblico, anche quello condominiale deve essere dunque rispettato da tutti gli abitanti. E se viene danneggiato in qualsiasi modo e per qualsiasi motivo, qualcuno deve pur pagare. Come funziona?
Il garante del decoro condominiale è naturalmente l’amministratore, che detiene la responsabilità anche del suo mantenimento. Qualsiasi modifica che un condomino vuole apportare deve essere obbligatoriamente comunicata all’amministratore per non incorrere in sanzioni. Se il danno, infatti, è dovuto ad una modifica apportata da qualcuno senza che lo abbia comunicato e che tutti i condomini siano stati d’accordo, il responsabile è tenuto a risarcire il danno commesso.
Chi è stato dichiarato responsabile di aver danneggiato il decoro deve immediatamente eliminare la modifica che ha apportato ed eventualmente risarcire i danni in denaro. La somma è commisurata alle conseguenze dei danni: più i danni sono ingenti in seguito alla modifica effettuata dal condomino, più quest’ultimo dovrà pagare per risarcire tutto.
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