Attualità

Hai ottenuto l’anticipo del TFR? Attenzione a come lo utilizzi, la sanzioni sono molto salate

Published by
Antonia Festa

L’uso fraudolento delle somme di anticipo del TFR per scopi non contemplati dalla legge ha delle importanti ripercussioni per il lavoratore coinvolto. Ecco cosa si rischia.

La normativa (e, in particolare, l’art. 2120 del codice civile) permette di richiedere al datore di lavoro l’anticipo del TFR. La domanda, tuttavia, può essere presentata solo in determinati casi, allegando la documentazione che motiva la richiesta.

Si può richiedere l’anticipo del TFR (cityzen.it)

Nel dettaglio, tale facoltà è riservata ai lavoratori dipendenti che hanno svolto attività per almeno 8 anni presso lo stesso datore. L’anticipo permette di ottenere fino al 70% del TFR maturato. La domanda può essere presentata in tre ipotesi:

  1. per l’acquisto della prima casa (o del terreno su cui costruire la prima casa) per se stessi oppure per i propri figli;
  2. per pagare le spese sanitarie relative a trattamenti e terapie necessarie e improvvise;
  3. per affrontare le spese durante i congedi parentali o per formazione.

Ma cosa succede se, una volta ottenuto l’anticipo del TFR, il lavoratore usa le relative somme per finalità differenti da quelle specificate nella richiesta e che giustificano l’erogazione? Le conseguenze sono molto pericolose, scopriamo in cosa consistono.

Anticipo del TFR per fini differenti: può essere chiesta la restituzione del denaro?

Per capire cosa accade al lavoratore che fa un uso fraudolento dell’anticipo del TFR, bisogna rifarsi alla giurisprudenza, perché la legge non stabilisce nulla di specifico al riguardo. In più occasioni, i giudici hanno dichiarato che il datore di lavoro potrebbe chiedere la restituzione della somma oppure il risarcimento dei danni.

Cosa succede le somme dell’anticipo sono usate per scopi diversi? (cityzen.it)

Il risarcimento potrebbe essere chiesto anche da eventuali dipendenti e colleghi del dipendente a cui è stato pagato l’anticipo del TFR, se, per tale ragione, sono stati esclusi dalla lista dei beneficiari. In alcune aziende, infatti, l’anticipo del Trattamento di Fine Rapporto non può essere pagato contemporaneamente a tutti i lavoratori, ma solo al 10% dei richiedenti e a non più del 4% del numero complessivo dei dipendenti.

In conclusione, anche se esiste una lacuna normativa in materia, si può accogliere l’orientamento giurisprudenziale in base al quale il datore di lavoro può verificare la reale destinazione delle somme accreditate a un dipendente a titolo di anticipo del TFR, per accertare che il denaro (tutto o in parte) non sia stato utilizzato per fini differenti da quelli per i quali era stato richiesto.

La restituzione delle somme, però, non può essere pretesa nel caso in cui l’importo delle spese affrontare e documentate sia leggermente inferiore all’ammontare totale dell’anticipo.

Antonia Festa

Sono una giurista, grande appassionata del mondo classico, di letteratura, politica, musica, teatro e cinema, divoratrice di serie TV. Sono socia di una compagnia di teatro amatoriale e ho curato la sezione 'Intrattenimento' per un giornale online, recensendo film e spettacoli televisivi e teatrali. Attualmente, lavoro come web content writer, occupandomi soprattutto di temi di natura previdenziale ed economica, che mi permettono di coltivare e approfondire il mio interesse per il diritto.

Recent Posts

Cittadinanza onoraria di Krasnokuts a Claudia Conte: nel Parco del Gran Paradiso la cerimonia con 20 bambini ucraini

È stata conferita a Claudia Conte la cittadinanza onoraria del Comune di Krasnokuts, nella regione…

14 ore ago

A Tor Bella Monaca prende il via “Dove la Butto”: prevenzione e inclusione sociali

La presentazione di “Dove la Butto” ha trasformato il Teatro di Tor Bella Monaca in…

5 giorni ago

Fondazione Museo della Shoah: al CNEL il Bilancio Sociale 2024 della Fondazione Museo

Martedì 10 giugno 2025, alle ore 17:30, il CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del…

6 giorni ago

Claudia Conte madrina di “Forever Open”: il progetto umanitario per il Giubileo 2025

Italy for Christ, la storica fondazione no-profit americana fondata nel 1983 da Gaetano (Guy) e…

1 settimana ago

Panoramica della mostra: ORATORIO, Eleonora Falso, Galleria Niji InGalleria, Roma

ORATORIO – Viaggio Tra Luci, Colori e Suoni Nella Thailandia Autentica La Galleria Niji InGalleria…

2 settimane ago

Fiumicino, il 27 maggio un convegno per rilanciare la marineria locale

Al centro del dibattito: sostenibilità, normative europee e tutela del comparto ittico Fiumicino – Si…

3 settimane ago