Gli automobilisti in ritardo con i pagamenti del bollo auto si chiedono se sia possibile rateizzare gli arretrati per mettersi in regola.
Ricordiamo che pagare in ritardo il bollo auto significa dover versare sanzioni e interessi il cui importo varia in base alla tempistica con cui si regolarizza la propria posizione.
Gli italiani odiano il bollo auto, quel tributo regionale da versare ogni anno per il possesso di un veicolo indicato nel Pubblico Registro Automobilistico. Come se di soldi non se ne spendessero già abbastanza tra acquisto, manutenzione, carburante, assicurazione, tagliando, revisione e cambio gomme. Puntualmente alla scadenza occorre corrispondere il bollo auto per evitare sanzioni e interessi. L’importo cambia in base alla potenza del veicolo, all’impatto ambientale e alla Regione di residenza.
Per capire a quanto ammonta il bollo l’ACI e l’Agenzia delle Entrate mettono a disposizione degli automobilisti un calcolatore online sui propri portali ufficiali. Il pagamento della somma dovuta dovrà avvenire entro il mese di immatricolazione per i mezzi di nuova immatricolazione oppure entro l’ultimo giorno del mese successivo al giorno di immatricolazione per tutti gli altri veicoli. Se si salta una o più scadenza e si accumulano arretrati è possibile evitare il pagamento in un’unica soluzione?
L’automobilista che non paga il bollo auto vedrà recapitarsi una cartella esattoriale con invito al pagamento entro una certa scadenza. Se gli arretrati non si dovessero pagare si rischia il fermo amministrativo della macchina o il pignoramento del conto corrente. Attenzione alla data di riferimento del debito segnata sulla cartella esattoriale. La prescrizione del bollo auto, infatti, avviene dopo tre anni a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di scadenza della tassa automobilistica. Se il bollo è andato in prescrizione non bisognerà pagare l’importo richiesto dall’AdE.
Se la cartella è valida, invece, il cittadino avrà trenta giorni di tempo per versare quanto dovuto. Volendo evitare il pagamento in un’unica soluzione si potrà richiedere un piano di rateizzazione del debito. Basterà pagare la prima rata per poter continuare a usare il mezzo legalmente per poi procedere con i versamenti delle rate successive. Per importi entro i 120 mila euro si possono richiedere fino a 72 rate entrando nel portale dell’Agenzia delle Entrate e utilizzando il servizio “Rateizza adesso” nell’area riservata a cui si accede con credenziali digitali. In alternativa si potrà inviare il modello R1 via pec. Dopo aver richiesto la rateizzazione si riceveranno i moduli di pagamento in allegato al piano di dilazione.
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