Il fermo amministrativo ha conseguenze veramente pesanti, è bene fare attenzione perché nel 2024 si rischia molto.
Non è una semplice multa ma una compromissione importante per l’uso, la vendita e in generale per il veicolo stesso ed è bene fare molta attenzione perché se subire il fermo amministrativo è abbastanza facile, andare a rimuoverlo non lo è affatto e le conseguenze fiscali possono essere molto impegnative.
Il fermo può capitare a chiunque, anche per delle multe non pagate, non si tratta quindi per forza di accumulare cifre assurde per tantissimi anni, è una condizione esecutiva ben più semplice di quanto si possa immaginare ed è per questo che è necessario fare attenzione.
Fermo amministrativo: quando scatta e come fare
Il fermo amministrativo è un blocco che viene posto sull’auto, si tratta di una misura cautelare utilizzata quando il soggetto proprietario della stessa ha dei debiti da saldare. Il provvedimento viene preso direttamente dall’Agenzia delle Entrate, può derivare da multe non pagate, cartelle di vario tipo, importi di natura differente.
Dopo 60 giorni dalla cartella esattoriale, ovvero da quando è stata effettivamente inviata alla persona, se non viene richiesto una rateizzazione o un’altra misura per procedere al pagamento di quanto dovuto, l’Agenzia allora procede e quindi attua gli strumenti disponibili per il recupero crediti. C’è il pignoramento, l’ipoteca e anche il fermo amministrativo.
Si tratta quindi di un vincolo, in quel modo c’è il blocco dell’auto fino a quando non viene corrisposta la cifra dovuta. Prima del fermo effettivo il guidatore riceve una nota e può ancora regolarizzare la sua posizione entro 30 giorni, se non lo fa, a quel punto si procede e il fermo diventa esecutivo. Invece se la persona richiede un rateizzo, paga la somma o comunque trova un accordo che determina la cancellazione del debito, allora la questione si chiude e nulla più è dovuto.
Il Fermo amministrativo non è una questione che non ha a che fare solo con il Fisco ma riguarda anche il Codice della Strada, come riportato dall’articolo 214. L’auto con fermo di fatto non si può utilizzare, quindi la persona è tenuta a custodirla fino a quando non avrà saldato la sua posizione. Non può essere tenuta in un passaggio pubblico e bisogna comunque continuare a pagare l’assicurazione.
Il fermo non può essere svincolato in alcun modo se non pagando il debito, di fatti non si può vendere l’auto, rottamarla, esportarla. Praticamente ogni possibile altra pratica è bloccata e non sarà attuabile fino a quando la posizione debitoria non verrà chiusa. Rischiano quindi anche soggetti con debiti di lieve entità nel 2024, ed è meglio determinare un piano di pagamento a rate per estinguerlo e bloccare le azioni di recupero crediti.