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Contro zanzare e insetti utilizza la citronella: ma il metodo è questo e la puoi utilizzare anche in casa

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Dario Quattro

Come usare in casa la citronella, particolarmente utile contro gli insetti e le zanzare ma non solo: in che modo utilizzarla a casa

Quando si fa riferimento alla citronella, si intende un ingrediente molto popolare ed utilizzato, particolarmente valido in qualità di antizanzare naturale, tra le altre cose. Si tratta di una pianta dai tanti usi a cui si lega una fragranza fresca ed sgrumata la quale, in virtù del relativo piacere odore, può esser impiegata per realizzare le candele, tanto da esterno quanto da interno.

Citronella, cos’è e perché è preziosa – cityzen.it

La citronella è originaria dell’India ed è nota col nome di lemongrass. Quella in questione è una pianta aromatica, cespugliosa e sempre verde, che appartiene alla famiglia delle Graminacee. Tra i suoi vari usi, è particolarmente nota per le capacità, di cui è dotata, valide per tener lontane le zanzare, ma ad esempio può essere una valida soluzione anche per profumare i propri ambienti della casa.

Per quel che riguarda l’impiego, anzitutto è possibile coltivare la citronella in vaso, operazione non complicata che potrà dar modo, con le dovute cure, di far prosperare la pianta sian dentro che fuori casa. La pianta ama i luoghi soleggiati al riparo dal vento, mentre rispetto alle temperature, fra i dieci ed i trentatré gradi. Al contrario, teme il freddo e proprio per tale ragione è bene spostarla e proteggerla, nei mesi di freddo.

La coltivazione in vaso richiede di utilizzare un contenitore dalla dimensioni medie e dotato di fori di drenaggi, così da scongiurare il rischio di ristagni d’acqua. Rispetto al periodo vegetativo, si va da marzo ad ottobre, con i bulbi che si pianteranno alla fine dell’estate cosi da avere la pianta robusta l’anno dopo. Le piantine, invece, si possono piantare fra aprile ed agosto, e nell’arco di tale lasso di tempo, la pianta necessità di annaffiature regolari e della concimazione a base d’azoto ogni quaranta giorni. Nel momento in cui le radici cominciano ad uscir fuori dai fori, occorre fare il rinvaso.

Citronella, utilissima contro le zanzare: come si usa l’olio e perché le candele sono preziose

Una soluzione dunque pratica e rilevante, la citronella, particolarmente per tener lontane le zanzare, ma non soltanto. Tra gli usi dell’olio essenziale di citronella c’è anche quello di esser un valido repellente per gli insetti.

Zanzare, citronella: come usarla in casa – cityzen.it

L’olio lo si può utilizzare quindi come repellente, poiché respinge gli insetti come nel caso delle zanzare, e delle formiche, e per impiegarlo occorrerà miscelarlo con l’acqua, spruzzandolo poi sulla pelle. Altresì, è possibile impiegare l’olio anche per profumare gli ambienti, e in tal senso occorrerà versarne alcune gocce all’interno di un nebulizzatore, oltre all’acqua. Alternativamente, si può utilizzare anche un diffusore d’olio oppure il vaporizzatore.

Ben note note poi sono le candele alla citronella, valide alleate per contrastare le zanzare. A dispetto di quanto può avvenire con gli spray, i quali potrebbero lasciare un odore non gradevole sulla pelle, tramite le candele viene diffuso un profumo delicato e gradevole. È possibile per esempio accendere nel giardino, sul terzetto, oppure all’interno della propria abitazione, stando pero attenti a tenerle lontane da oggetti che si possono infiammare. Inoltre, è fondamentale spegnerle prima di coricarsi e, in generale, stare attenti e usare sempre cautela quando si accendono le candele.

Occorre tener presente che i prodotti a base di citronella, come nel caso delle candele, oppure degli oli, dovranno contenere elevate concentrazioni di citronella affinché siano efficaci nella loro azione.

Altro elemento prezioso contro le zanzare è il geranio alla citronella, il Geranio Limone. Dopo aver tagliato le foglie, quest’ultime rilasciano un aroma agrumato la cui azione tiene distante le zanzare. È possibile tanto la coltivazione all’interno che all’esterno, laddove nel primo caso occorre che il luogo sia illuminato ma senza la luce diretta. Nell’altro caso invece, occorre collocarlo in una zona semi – ombreggiata. Nei mesi caldi lo si annaffierà ogni tre giorni, mentre in quelli credi ogni settimana, stando attenti che non ci siano ristagni d’acqua.

Dario Quattro

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