Tredicesima più alta grazie ad un Bonus che è stato attivato dal Governo per il 2024 di 100 euro.
C’è chi ipotizza 100 euro in più sulla tredicesima, deciso dal Governo, di cosa si tratta e chi riceverà l’importo aggiuntivo.
![Bonus tredicesima importo e requisiti](https://www.cityzen.it/wp-content/uploads/2024/04/Euro-Cityzen.it-20240423-1.jpg)
Approvato il Decreto Legislativo sulle modifiche IRPEF che si aggiungeranno alla Riforma messa in atto già nel 2024. Ricordiamo che il Governo ha ridotto le aliquote da quattro a tre unendo i primi due scaglioni sotto un’unica aliquota del 23% (per redditi entro i 28 mila euro). Questa riduzione ha comportato un aumento su stipendi e pensioni dai 15 mila euro in su non andando a toccare, però, i redditi sotto i 15 mila euro e sopra i 50 mila euro.
Nei piani del Governo ulteriori cambiamenti con espansione dell’aliquota utilizzata fino a 50 mila euro di reddito aumentando la soglia a 55 mila euro. Nessun progetto di incremento dei redditi, invece, per chi sta sotto i 15 mila euro. C’è un progetto, però, che prevede l’introduzione di un Bonus fino ad 100 euro sulla tredicesima dedicato proprio ai dipendenti con redditi entro i 15 mila euro.
Tredicesima più ricca di 100 euro, i piani del Governo
L’aiuto arriverà per i dipendenti con redditi fino a 15 mila euro e sulla tredicesima nella misura massima di 100 euro. Ribadiamo che non c’è nulla di ufficiale, la bozza è lontana dall’essere una versione definitiva del Decreto e il Bonus potrebbe arrivare realmente oppure no. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze sta ragionando su una possibile introduzione ma l’esito dei ragionamenti si sarà solamente nel mese di novembre.
![Bonus tredicesima al vaglio del Governo](https://www.cityzen.it/wp-content/uploads/2024/04/Euro-Cityzen.it-20240423-2.jpg)
La decisione verrà presa considerando se si avranno o meno le risorse per finanziare questo Bonus che dovrebbero derivare dalle entrate legate al concordato preventivo biennale delle Partite IVA. La buona notizia è che se il Bonus arriverà sarà strutturale ossia gli 100 euro in più saranno erogati nella tredicesima annualmente. Ad oggi, i lavoratori con redditi entro i 35 mila euro riceveranno una tredicesima di importo inferiore rispetto a quella ricevuta nel 2023.
Questo perché non si applicherà lo sgravio contributivo utilizzando lo scorso anno. Il taglio del cuneo fiscale, infatti, è stato prorogato ma non riguarda la tredicesima. Significa che sulla quota lorda della mensilità aggiuntiva si tornerà ad applicare l’aliquota del 9,19% e dell’8,80% nel pubblico impiego con conseguente importo più basso. Bisogna sperare, dunque, nell’introduzione del Bonus anche se aiuterà unicamente i lavoratori con redditi entro i 15 mila euro.