Bonus per i figli fino a 650 euro: controlla i requisiti e fai subito domanda

Le famiglie con figli disabili o con disturbi dell’apprendimento si chiedono quali Bonus e agevolazioni sono loro dedicati nel 2024. 

Lo Stato ha il dovere di sostenere i cittadini che incontrano delle difficoltà di varia natura. Deve impedire che finiscano sotto la soglia di povertà fornendo aiuti economici di supporto e deve consentire a chi ha una disabilità di poter superare con maggiore facilità gli ostacoli quotidiani.

Bonus per figli con disturbo dell'apprendimento
Arriva un Bonus dal valore di 650 euro, chi può richiederlo (Cityzen.it)

I cittadini con disabilità più o meno gravi sono tutelati dallo Stato. Il fine è permettere loro di poter vivere serenamente e con meno ostacoli nonostante l’handicap riconosciuto. Non parliamo solamente di gravi problematiche fisiche, psichiche o sensoriali ma anche di disturbi più lievi come quello dell’apprendimento. I DSA sono disturbi del neuro-sviluppo riguardanti la capacità di leggere, scrivere e calcolare correttamente e in modo fluente.

Vi rientrano la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia. Riconoscere il disturbo è fondamentale per permettere al bambino di affrontare le difficoltà senza giudizi o pretese eccessive. La causa è da riscontrarsi in un diverso funzionamento del cervello e delle modalità di apprendimento. Cambiando approccio la nebbia potrà sparire. Lo Stato interviene con specifici aiuti economici.

Disturbo dell’apprendimento, quali aiuti permette di ottenere

Iniziamo subito con il dire che il disturbo dell’apprendimento non è riconosciuto come handicap e di conseguenza non ci sono specifici Bonus da richiedere. Se la disabilità in termini di svantaggio sociale fa riferimento unicamente all’ambito didattico non è detto che al bambino con DSA venga riconosciuta una qualche percentuale di invalidità. Diverso il caso di un bambino disabile a cui viene riconosciuto anche un disturbo dell’apprendimento.

Aiuti economici in caso di Disturbo dell'apprendimento
DSA e Bonus, cosa sapere (Cityzen.it)

Il primo passo in ogni caso è ottenere l’accertamento del DSA rivolgendosi ad una Commissione INPS che verificherà la persistente difficoltà del minore nello svolgimento dei compiti e delle funzioni tipiche della sua età. Il solo disturbo, ribadiamo, non sarà sufficiente per il riconoscimento di un’invalidità tale da poter ottenere Bonus o agevolazioni. Se l’invalidità dovesse essere riscontrata, invece, si potrebbe richiedere l’indennità di frequenza erogata per dodici mensilità dal valore di 333,33 euro nel 2024.

Condizione necessaria è un reddito familiare inferiore a 5.725,46 euro. La disabilità riconosciuta, poi, permette di ottenere la maggiorazione sull’Assegno Unico (119,60 euro con non autosufficienza, 108,20 euro con disabilità grave e 96,90 euro con disabilità media) rispetto l’importo base spettante in base alla fascia ISEE di appartenenza (199,40 euro con ISEE entro i 17.090,61 euro e 57 euro con ISEE oltre i 45.574,96 mila euro). Sommando le prestazioni, dunque, a determinate condizioni si potranno raggiungere i 650 euro di aiuto mensile.

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