È stata approvata l’erogazione del Bonus Spesa 2024, grazie al quale le famiglie potranno ricevere un incentivo di 500 euro. Come si richiede?
Il Bonus Spesa 2024, conosciuto anche come Carta Dedicata a Te, è un beneficio introdotto per tutelare le famiglie stremate dalla crisi economica. Serve, infatti, per acquistare generi alimentari oppure per acquistare una serie di servizi primari.
Nei prossimi giorni, l’Istituto di Previdenza e i Comuni consulteranno l’elenco delle famiglie che possiedono i requisiti reddituali imposti dalla normativa. In totale, sono disponibili 1 milione e 330 mila card, ma la graduatoria verrà stilata su base comunale. L’assegnazione avverrà a seconda del numero dei residenti e della situazione economica territoriale.
Cresce, dunque, l’attesa per numerose famiglie, desiderose di scoprire se potranno contare su questo importante sussidio. Ma in che modo viene riconosciuto il Bonus Spesa 2024 e come possono scoprire gli interessati se ne saranno titolari? Vediamo cosa stabilisce la normativa di riferimento.
Bonus Spesa 2024: a chi spetta e come si riceve?
Possono richiedere la Carta Dedicata a Te i residenti in Italia che hanno un ISEE non superiore a 15 mila euro e che non percepiscono ulteriori misure di sostegno, come l’Assegno di Inclusione. La card avrà un valore di 500 euro e potrà essere usata per comprare beni alimentari, per pagare il carburante dei propri veicoli o gli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico.
La card viene erogata direttamente dai Comuni alle famiglie che rispettano i requisiti appena indicati. Non serve, quindi, presentare alcuna domanda. Nonostante i Comuni debbano pubblicare la graduatoria dei beneficiari, non è obbligatorio l’inserimento delle liste sulle piattaforme online. Questo significa che, per sapere se si è titolari della Carta Dedicata a Te, potrebbe essere necessario recarsi presso il Comune di residenza e chiedere di consultare la graduatoria.
In ogni caso, entro il prossimo 24 luglio, l’INPS dovrà inviare ai singoli Comuni le liste dei nuclei familiari che presentano tutti i presupposti legali. Entro il 13 agosto, poi, i Comuni dovranno trasmettere la graduatoria, modificata oppure confermata, in base ai riscontri effettuati. L’INPS avrà 30 giorni a disposizione per rendere definitivi gli elenchi e provvederà a trasmettere le informazioni a Poste Italiane, affinché proceda con la distribuzione delle card. I Comuni, inoltre, potrebbero rendere pubbliche le graduatorie.
Il pagamento del Bonus Spesa 2024 è previsto per il mese di settembre. Coloro che, pur avendone i requisiti, non riceveranno il beneficio, possono rivolgersi al proprio Comune e verificare la presenza di eventuali anomalie.