Attualità

Bonus dentista: fai visite e protesi senza pagare nulla, controlla i requisiti e prenota un appuntamento

Published by
Katia Russo

Ritorna il dentista sociale, un aiuto da parte del governo rivolto a tutti coloro che non riescono a curarsi. Ecco di cosa si tratta.

Tra le tante spese a cui sono soggetti gli italiani, sicuramente quelle mediche non solo sono le più importanti, ma anche le più onerose da un punto di vista economico. Infatti, possiamo affermare, senza ombra di dubbio, che curarsi dal dentista, anche una semplice carie, può essere un problema per gli italiani, soprattutto per quelli che appartengono ad una fascia economica medio-bassa.

Che cos’è il dentista sociale – Cityzen.it

Dall’altro canto, come si è sempre saputo, il lavoro del dentista è uno dei più fruttuosi dal lato della retribuzione. E nel caso in cui si trovi un dentista molto più economico rispetto ad un altro, soprattutto nei piccoli paesi, questo dato non cambia affatto lo scenario nazionale. Per questo motivo, dunque, si è pensato al dentista sociale. Ecco di cosa si tratta.

Leggi anche: Arriva assegno di 1400 euro al mese, parte la sperimentazione in queste regioni

Ritorna il dentista sociale, di cosa si tratta nello specifico?

Il dentista sociale è una figura che nasce per consentire ai cittadini di potersi curare in questo settore della salute potendo sfruttare dei prezzi accessibili. Questa è la risposta ad una situazione molto allarmante dato che 6 cittadini su 10 rinunciano alle cure odontoiatriche perché troppo costose. A tal punto, il governo vuole garantire le stesse alle fasce più deboli della popolazione, ovvero gli anziani ed i bambini.

La maggior parte degli italiani non cura i propri denti – Cityzen.it

Inoltre, sappiamo che circa il 95% delle cure odontoiatriche viene effettuato da parte di studi privati, che, in termini economici, vuol dire una spesa di 9,5 miliardi di euro che pesa sulle spalle degli italiani. 500 milioni di euro, che fanno parte di questa cifra, ricevono una copertura dal SSN, ovvero dal Servizio Sanitario Nazionale.

Una collaborazione tra tre campi e l’aiuto delle moderne tecnologie

Per far sì che questo progetto prenda avvio è necessaria la sinergia tra il mondo dell’università, delle istituzioni pubbliche e del settore privato. Tra l’altro, a questo trio si aggiungono anche le tecnologie digitali le quali, come risorse, hanno lo scopo di servire come un aiuto che sia in grado di ridurre i costi.

Per capirci meglio, le tecnologie digitali sono fondamentali per ottimizzare le risorse e ridurre i costi se le pensiamo come aiuto nella diagnosi, nell’intervento, nell’efficienza di offrire servizi migliori e via discorrendo. Tuttavia, al momento non sappiamo quando prenderà avvio una simile misura e sotto quale forma si presenterà. Sicuramente, nei mesi successivi si verrà a sapere come i cittadini possono farne domanda.

Katia Russo

Recent Posts

Castelli Romani Città Italiana del Vino 2025: premiate le città del Vino a Roma con il Ministro Lollobrigida

La cerimonia del Concorso enologico Internazionale Città del Vino in Campidoglio: riconoscimento alla qualità italiana…

3 mesi ago

Lombosciatalgia, l’epidemia silenziosa: 8 milioni di italiani colpiti, 11 miliardi di costi per il sistema sanitario

Alla Camera dei Deputati il congresso con i massimi esperti: focus su diagnosi, prevenzione e…

3 mesi ago

Si è svolto in Senato il convegno “Una giustizia nuova per le vittime: diritti e riconoscimento”

Nella prestigiosa cornice della Sala Koch del Senato della Repubblica, si è tenuto il convegno…

4 mesi ago

Emergenza e Rianimazione 2025, il congresso che unisce clinica, simulazione e politica sanitaria

A Roma, nella sede del CNR, la quinta edizione del congresso dedicato all’area critica Il…

4 mesi ago

Cittadinanza onoraria di Krasnokuts a Claudia Conte: nel Parco del Gran Paradiso la cerimonia con 20 bambini ucraini

È stata conferita a Claudia Conte la cittadinanza onoraria del Comune di Krasnokuts, nella regione…

4 mesi ago

A Tor Bella Monaca prende il via “Dove la Butto”: prevenzione e inclusione sociali

La presentazione di “Dove la Butto” ha trasformato il Teatro di Tor Bella Monaca in…

4 mesi ago