Novità, c’è una proposta di Legge su un Bonus elettrodomestici green che dovrebbe offrire un risparmio fino a 200 euro.
I cittadini sono chiamati a ridurre i consumi energetici per rendere l’Europa un continente più green e libero da dipendenze economiche onerose. Dovranno adattare la propria casa alle direttive UE e comprare elettrodomestici dall’elevata classe energetica.
La transizione green è iniziata da diversi anni ma si procede a fatica. Il problema più grande è economico ossia i costi da sostenere per avviare il cambiamento e la riduzione dei consumi. Pannelli fotovoltaici, caldaie a biomassa, infissi con triplo vetro, auto elettriche, avete idea di quale sia il prezzo richiesto alle famiglie? Basti pensare solo ai veicoli elettrici. Richiedono una spesa dai 20 mila euro in su e pensare di fare un lungo viaggio in auto elettrica è impensabile per non parlare del freddo che inibisce il funzionamento o delle batterie che in un futuro si dovranno smaltire e sono altamente inquinanti.
Poi ci si chiede come mai gli italiani hanno forti dubbi riguardo la transizione green. Ci sono aspetti difficilmente comprensibili dal punto di vista dell’utilità e tutto sembra costruito ad arte per far spendere ai cittadini soldi che non hanno. Certo ci sono gli aiuti come i Bonus edilizi. Detrazioni e rimborso spesa in dieci anni, definirlo aiuto strappa un ironico sorriso.
Avere in casa elettrodomestici ad alta efficienza energetica significa risparmiare in bolletta e rottamare vecchi apparecchi in obsoleti dai consumi eccessivi. Ma questi nuovi elettrodomestici hanno un costo importante, ecco l’idea di un Bonus sotto forma di contributo del 30% per un massimo di 200 euro per comprare apparecchi con nuova etichetta energetica. Un aiuto erogato alle famiglie con ISEE entro i 25 mila euro. Con ISEE oltre i 25 mila euro, invece, l’importo corrisposto previsto è di 100 euro.
Perfetto questo Bonus, permetterà di risparmiare cifre interessanti peccato che l’attivazione della misura sia in forte dubbio. Sembrerebbero non essere disponibili coperture finanziarie da dedicare al Bonus elettrodomestici green. Significa che la proposta di Legge c’è ma che potrebbe essere chiusa in un cassetto (non sarebbe la prima volta che una misura finirebbe così) perché non finanziabile. Siamo, però, inguaribili ottimisti e crediamo nella possibilità che le risorse vengano trovate. La Lega, d’altronde, è convita della proposta utile per ridurre le bollette, promuovere il recupero di apparecchi non utilizzabili e rilanciare il settore dell’elettronica e degli elettrodomestici.
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