Grazie al Bonus agrivoltaico 2024 si possono ottenere incentivi per costruire impianti fotovoltaici per le attività agricole e di produzione dell’energia rinnovabile. Ecco a chi è destinato.
Dal 4 giugno 2024, si possono inviare le domande per ottenere il Bonus Agrivoltaico, un’agevolazione finalizzata alla creazione di impianti fotovoltaici innovativi, da sistemare sui terreni utilizzati per l’agricoltura e l’allevamento, per favorire lo svolgimento di tali attività tramite la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Il Bonus Agrivoltaico è rivolto agli imprenditori agricoli, alle società agricole, ai consorzi e alle associazioni temporanee di imprese agricole e viene erogato sotto forma di contributo in conto capitale fino al 40% dei costi ammissibili. I beneficiari possono anche usufruire di una tariffa favorevole sulla parte di energia elettrica immessa in rete.
Sarà compito del GSE (il Gestone dei Servizi Energetici) a verificare se i richiedenti possiedono tutti i requisiti fissati dalla normativa, che devono sussistere al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del periodo per il quale si fruisce degli incentivi per il sistema agrivoltaico.
Per poter beneficiare del Bonus Agrivoltaico è obbligatoria la sussistenza di specifici requisiti. In particolare, gli impianti fotovoltaici devono essere di nuova costruzione, avere una potenza superiore a 1 kW e devono riservare almeno il 70% della superficie complessiva del sistema agrivoltaico all’attività agricola o di allevamento.
È, poi, necessario il possesso di un titolo autorizzativo e abilitativo per la creazione dell’impianto fotovoltaico, di un preventivo di connessione alla rete elettrica e di una dichiarazione bancaria comprovante la situazione finanziaria del richiedente. Come abbiamo anticipato, l’agevolazione può essere richiesta dagli imprenditori agricoli, dalle società agricole, dai consorzi e dalle associazioni temporanee di imprese agricole.
Per accedere al Bonus Agrivoltaico, inoltre, gli impianti devono avere determinati requisiti tecnici; nel dettaglio, l’altezza minima dei moduli fotovoltaici che deve essere pari almeno a 1,3 metri per le attività zootecniche e a 2,1 metri per le attività agricole. L’impianto, poi, deve produrre energia elettrica per un ammontare di almeno il 60% di quella di un impianto fotovoltaico standard situato nella stessa area.
I richiedenti che intendono presentare la domanda per il sussidio devono prima registrarsi sul sito del GSE, accedendo alla sezione “Area Clienti” e, poi, cliccando sul Portale Agrivoltaico. Le richieste potranno essere inoltrate fino alle ore 12 del 2 settembre 2024. Il GSE, che ha il compito di sorvegliare sulla regolarità della procedura di invio delle domande, dovrà verificare il possesso dei requisiti richiesti e, infine, pubblicherà il primo bando entro 30 giorni dall’approvazione delle norme operative.
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